(ANS – Siviglia) – Nel mondo delle Confraternite Salesiane (Hermandades e Cofradías) il tempo liturgico della commemorazione della risurrezione di Gesù occupa un posto privilegiato, perché unisce la devozione, l’azione sociale e il protagonismo dei giovani. Su tutto il territorio si contano oggi circa 30 entità di fedeli, dipendenti dalle rispettive arcidiocesi e nate, in gran maggioranza, nell’alveo delle Associazioni degli Exallievi di Don Bosco.

In luoghi come Algeciras, Morón de la Frontera, Alicante, Malaga, Cadice, Ciudad Real, Cordoba, Jerez, Mataró, Huesca, Elche o Palma del Río, solo per citare alcuni luoghi, le processioni tradizionali si svolgeranno dal 12 al 21 aprile, con un volume approssimativo di 30.000 aderenti.

Come Corporazione nata nel seno dell’Associazione degli Exallievi, la Confraternita di Malaga ha manifestato il suo marcato carattere salesiano. L’impulso apostolico, il servizio alla gente, la semplicità delle celebrazioni, il desiderio di essere presenti tra i giovani e le famiglie umili, il lavoro, l’iniziativa e la profonda devozione mariana sono aspetti propri della spiritualità salesiana.

“Per tutte queste ragioni, il 20 giugno 1996, l’allora Ispettore, don Eusebio Muñoz Ruiz, ha concesso il titolo di ‘Confraternita Salesiana’ e con il desiderio di approfondire l’impegno verso i giovani”.

Questo desiderio di espandere il senso di fratellanza è ciò che ha incoraggiato il processo di creazione del Consiglio Ispettoriale della Confraternite Salesiane. “Le Confraternite Salesiane sono rappresentate da un consiglio consultivo e organizzativo, alle dirette dipendenze del delegato della Famiglia Salesiana e quindi dell’Ispettore. Il Coordinatore, inoltre, appartiene al Consiglio della Famiglia Salesiana dell’Ispettoria Spagna-Maria Ausiliatrice”, spiega Manolo Orellana Delgado, Coordinatore delle Confraternite.

C’è anche spazio per la formazione, l’incontro e la promozione del protagonismo dei giovani. Un esempio si è potuto sperimentare lo scorso novembre durante il V Incontro ispettoriale delle confraternite salesiane, al quale sono state rappresentate le esigenze e le proposte delle confraternite, con il motto “In Fraternità, i giovani prima di tutto”. Sotto questo titolo è significativo anche il programma di attività sviluppato tutto attorno. Per esempio, nel 2019 si celebrano i primi 75 anni della Confraternita di Las Palmas di Ciudad Real. Per quest’occasione il Consiglio Direttivo della Confraternita ha aperto le sue porte per un’ampia gamma di conferenze, incontri, celebrazioni e tavole rotonde sul significato della confraternita, quale sia stato e quale sia tuttora il suo ruolo nella società di Ciudad Real. Uno sguardo al passato, proiettandosi verso il futuro.

La vita piena delle Confraternite Salesiane non si limita esclusivamente ad una stagione di penitenza durante la settimana della Passione o ai tridui e ai culti propri della Quaresima. Vale la pena sottolineare che, nella loro vita quotidiana, esse animano numerosissime iniziative diverse, incentrate sul lavoro sociale, le campagne di solidarietà, la raccolta di materiale scolastico, giocattoli, cibo o abbigliamento, oltre a prestare attenzione alle persone accolte nelle case di riposo, scuole o associazioni.

Numerosi esempi si possono trovare anche nelle collaborazioni realizzate dalla Confraternita “del Prendimiento” di Cordoba con la Fondazione Don Bosco, attraverso il piano di emancipazione “Miguel Magone” o il calendario delle campagne di solidarietà della Confraternita “del Despojado” di Cadice.

Piccoli esempi della vita piena di queste confraternite salesiane, riflesso del carisma di San Giovanni Bosco.