“Pane diviso e condiviso”: è stato il tema delle “Olimpiadi dei Nazareni” quest’anno.

Le Olimpiadi sono un’istanza della Fraternità contemplativa di María de Nazaret, dove bambini, adolescenti e giovani si incontrano con le consacrate, famiglie e sacerdoti per vivere un’esperienza di unione con Dio attraverso giochi, l’Eucaristia quotidiana, il sacramento della riconciliazione, il servizio, la Preghiera e i momenti di fraternità. Tutto in un’atmosfera familiare, dove Cristo Vivo, presente, ci conduce alla Santità attraverso tutte le attività, in un “allenamento di conversione e gioia” che sta crescendo come nei Giochi Olimpici.

“Pane spezzato e condiviso”: Gesù “dopo aver recitato la benedizione, ha dato il pane da distribuire, rivelando che il pane non è solo un prodotto di consumo, ma anche un modo di condivisione”. Nella narrazione della moltiplicazione dei pani “non si parla mai di moltiplicazione” ma di “condivisione”, evidenzia Papa Francesco

Il mondo cerca sempre di aumentare i profitti .. qual è lo scopo? Sta dando o avendo? Condividi o accumula? “L’ economia “del Vangelo si moltiplica condividendo, nutre distribuendo, non soddisfa la voracità di pochi, ma dà vita al mondo”.

Ricordando la richiesta di Gesù ai discepoli: ” Date loro voi stessi da mangiare”. “, il Papa spiega che ciò che Gesù vuole dirci è che ciò che abbiamo porta frutto se lo diamo e non importa se è pocco o molto. Il Signore fa grandi cose con la nostra piccolezza, come ha fatto con i cinque pani. Non compie miracoli con azioni spettacolari, ma con gesti umili, spezzando con le sue mani, dando, distribuendo, condividendo. L’onnipotenza di Dio è umile, fatta solo di amore. E l’amore fa grandi opere con il piccolo. L’Eucaristia ci insegna: Dio è lì rinchiuso in un pezzettino di pane. Semplice ed essenziale, Pane spezzato e condiviso, l’Eucaristia che riceviamo trasmette la mentalità di Dio. E ci porta a donarci agli altri. È un antidoto contro il “Mi dispiace, ma non mi riguarda”, contro il “Non ho tempo, non posso, non sono affari miei.”