La gioia è una delle cifre distintive del pontificato di papa Francesco. Tutti i suoi documenti principali richiamano alla gioia del Vangelo, dell’amore e della santità. Maria donna del magnificat ci ricorda che la ragione della nostra gioia è posta nell’amore misericordioso di Dio Padre per ciascuno di noi. Un messaggio ricco di amorevole compassione verso chiunque si rivolge a Dio in ricerca di uno sguardo, un gesto e un semplice rapporto che possa donare quella salvezza che unica può realmente salvare l’uomo. Credere all’amore misericordioso. Maria è il volto materno di Dio, un volto ricco di compassione e di tenerezza di cui l’uomo contemporaneo ha grande bisogno. Attraverso le sue apparizioni e i suoi messaggi Maria ci ricorda la verità dell’amore di Dio e l’impegno a vivere come persone e come popolo di Dio, amato e redento.

Come ADMA siamo chiamati a visibilizzare la dimensione popolare della fede, fede soprattutto nell’amore di Dio, testimoniando in particolare la cura, la difesa e la promozione della famiglia.

Come ci ricorda il Regolamento: “In particolare Don Bosco l’ha fondata per coinvolgere la maggioranza della gente del popolo nella spiritualità e nella missione della Congregazione salesiana come secondo Gruppo della sua Opera” (art. 2). Come secondo gruppo fondato direttamente da lui l’ADMA ha pertanto un vincolo speciale con i Salesiani di Don Bosco, partecipando alla missione giovanile e popolare propria del carisma salesiano. Tale dimensione popolare è costituiva del carisma salesiano come ben dice l’art. 16 della Carta d’identità carismatica della Famiglia Salesiana: “Illuminato dall’Alto, Don Bosco si interessò pure degli adulti, con preferenza per quelli più umili e poveri, per i ceti popolari, il sottoproletariato urbano, gli immigrati, gli emarginati, in una parola, per tutti coloro che risultavano più bisognosi di aiuto materiale e spirituale. Fedeli all’orientamento di Don Bosco, i Gruppi della Famiglia Salesiana condividono questa scelta preferenziale. L’Associazione di Maria Ausiliatrice ha inserito nel suo nuovo Regolamento l’apostolato salesiano rivolto in particolare al ceto popolare. Particolare attenzione viene data alla famiglia, luogo primario di umanizzazione destinato a preparare i giovani all’amore e all’accoglienza della vita, prima scuola della solidarietà tra le persone e i popoli. Tutti sono impegnati a garantirle dignità e saldezza perché diventi, in maniera sempre più evidente, una piccola «chiesa domestica»”.

Nel cammino verso il 150° di fondazione dell’ADMA approfondiamo la nostra identità e missione.

 

Sig. Renato Valera, Presidente

Don Pierluigi Cameroni SDB, Animatore spirituale

 

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