IL RETTOR MAGGIORE DELLA SOCIETÀ DI SAN FRANCESCO DI SALES “Società Salesiana di S. Giovanni Bosco”

–        accogliendo la domanda della signora Silvia Ourthe Cabalé, nazarena Moderatrice della “Fraternità Contemplativa Maria di Nazareth” con il suo Consiglio, accompagnata dal parere positivo espresso dall’Arcivescovo di Montevideo, Card. Daniel Sturla e da altri Vescovi, come pure dall’Ispettore salesiano di Uruguay e da altri ispettori dove la Fraternità è presente;

–        considerando la storia di questa Fraternità, fondata da Mons. Nicolas Cotugno, Arcivescovo emerito di Montevideo, che si è diffusa in varie Diocesi e Paesi, mantenendosi costantemente in relazione spirituale e apostolica con i Salesiani di Don Bosco;

–        prendendo atto che la Fraternità, come Movimento ecclesiale di spiritualità, ispirandosi nell’esperienza contemplativa di Don Bosco, sottolinea la dimensione di unione con Dio nella vita di tutti i battezzati, in conformità con il suo carisma e la sua missione, specificamente educativa e pastorale, espressi negli Statuti, rispondono ai criteri di appartenenza alla Famiglia Salesiana di Don Bosco come sono espressi nella “Carta di identità carismatica”;

–        condividendo ciò che scrisse il Rettor Maggiore, mio predecessore, Don Egidio Viganò:“Veo con admiración que Maria de Nazaret representa para vosotros el gran modelo de contemplación: es la interioridad de la “Auxiliadora” en casa, con santa Isabel, en Egipto, en Palestina, a los pies de la Cruz, en Pentecostés y basta en el cielo después de su asunción” (Desde Roma, el 11 de junio de 1985);

–        tenuto anche presente il riconoscimento ecclesiale della stessa Fraternità, degli Statuti, come Associazione privata di fedeli, da parte dell’arcivescovo di Montevideo, Mons. Giuseppe Gottardi, avvenuta il 3 maggio 1993;

–        dopo aver avuto il consenso del Consiglio generale salesiano nella riunione dell’ 11 luglio 2016;

 

DELIBERA

l’aggregazione della “FRATERNITÀ CONTEMPLATI VA MARIA DI NAZARETH (FCMN) alla Famiglia Salesiana di Don Bosco.

Questa Fraternità, con la sua testimonianza di vita spirituale contemplativa e la sua azione educativa pastorale e di assistenza sociale, svolta con stile salesiano, apporta un valido e originale contributo alla Famiglia Salesiana, arricchendola con il proprio carisma di contemplativi in azione, nello spirito di Don Bosco e in fedeltà al Fondatore.

Roma, 18 luglio 2016

 

*L’identità carismatica della Fraternità Contemplativa Maria di Nazaret consiste nel trasformare l’attività dell’uomo in un’autentica esperienza d’unione con Dio. È la contemplazione dell’azione, che mi dona la possibilità di essere in tutta la mia vita “CONTEMPLATIVO IN AZIONE”, come afferma il Papa Giovanni Paolo II (Redemptoris Missio, 91).

La contemplazione in azione è la caratteristica della Fraternità Contemplativa. È la contemplazione che mi porta all’unione con Dio non solo nell’azione, ma per mezzo della stessa azione. La contemplazione dell’ azione trasforma l’agire umano in sacramento d’unione con Dio. 

L’iniziativa della Fraternità Contemplativa Maria di Nazaret ha le sue radici in un’inquietudine avuta da Monsignor Nicola Cotugno fin dal suo noviziato salesiano (Como – Italia) nel 1957, quando manifestò la sua inclinazione verso la vita contemplativa e fu incoraggiato dai suoi superiori a continuare nella Congregazione Salesiana.