(FS) Nella sede della Comunità Canção Nova, a Cachoeira Paulista-SP, dal 18 al 22 luglio si è tenuto l’evento più grande della gioventù del territorio nazionale chiamato PHN, con il tema: “Basta che siate giovani, perchè io vi ami assai”, in riferimento alla frase di don Bosco. Dal 1998 quest’incontro conquista e trasforma la vita di tante persone nel Brasile e nel mondo.
Grazie all’incentivo e all’accompagnamento del fondatore, mons. Jonas Abib, insieme all’impegno dei membri della comunità, sono molteplici le storie di chi intraprende ogni giorno la lotta contro il peccato. PHN in portoghese significa “Por hoje não” (“Per oggi no”), un sistema che utilizzano gli Alcolisti Anonimi per non prendere il primo bicchiere e così rinunciare al vizio ogni giorno.
Durante le giornate, vi sono state celebrazioni Eucaristiche, momenti di adorazione e lode, concerti di gruppi musicali cristiani, insegnamenti e conferenze e la possibilità per i giovani di accostarsi alla confessione.
In questa occasione abbiamo avuto la presenza di un salesiano di don Bosco, don Silvio Cesar. Durante la sua predica, egli ha sottolineato come la frase posta a tema dell’incontro abbia toccato profondamente la sua vita e il suo ministero sacerdotale. Ha raccontato di come, al suo tempo, don Bosco vedesse le debolezze e le difficoltà della gioventù della diocesi di Torino, in cui viveva in una esposizione del lavoro e in una disorganizzazione morale; Don Bosco avvertì il desiderio di essere una risposta concreta per questa gioventù. Si propose, quindi, di radunare i giovani in un luogo che più tardi si chiamerà oratorio, nel quale si potesse pregare, fare formazione umana e professionale, e giocare. In questo modo, don Bosco riuscì a trasmettere che amava la gioventù, che era importante non solo sentirsi amati, ma anche acquisirne consapevolezza.
Don Silvio, ha vissuto diversi momenti dei lunghi anni in questo movimento giovanile della Comunità Canção Nova, e in molte occasione ha partecipato al programma televisivo e ad altri eventi ad esso collegati, riuscendo a coniugare la missione di don Bosco a questo nuovo modo di evangelizzare rappresentato dal PHN. Per lui, celebrare questo raduno che compie 20 anni, è stato un celebrare l’unità di tutta la Famiglia Salesiana, dando ai giovani l’opportunità di sentirsi amati.